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mercoledì 2 luglio 2008

Bambini Rom

Il circolo di Azione Giovani di San Donà di Piave desidera prendere posizione in relazione a quanto affermato dal signor Nillo Tallon, sindaco di Meolo circa la proposta del Ministro Maroi di procedere alla schedatura delle impronte digitali dei bambini Rom.

Il sindaco di Meolo afferma che non si può far politica sulla pelle dei bambini.

Noi invece crediamo che non si possa fare crimine sulla pelle dei bambini. Crediamo che non si possano usare minori o addirittura bambini per compiere atti illeciti e criminali. Bambini sfruttati e costretti dai loro stessi genitori a compiere reati.

Minori messi in strada a chiedere l’elemosina per intere giornate e obbligati a delinquere sotto minacce psichiche e fisiche.

Davanti a tutto questo non si può rimanere inerti.

Ben venga quindi la proposta del Ministro Maroni di procedere alla schedatura delle impronte digitali dei bambini,proposta che trova il presupposto in una direttiva comunitaria.

Riteniamo che questa schedatura non sia una atto di discriminazione o di razzismo. Riteniamo,a differenza del signor Tallon,che sia un provvedimento a tutela dei minori e dei bambini Rom affinché si possa farli uscire con maggiore facilità da questa spirale di criminalità e sfruttamento.

Non si vuole colpire un gruppo etnico, una comunità i quanto "diversa":si vuole semplicemente far rispettare la legalità ad una minoranza,quella Rom, che fa dell'illegalità e dello sfruttamento uno stile e una risorsa di vita.

Tallon afferma che “i bambini sono la cosa più sacra al mondo”. Condividiamo in toto questa affermazione.

Ed è per questa ragione che riteniamo opportuno che il Governo si adoperi in ogni sede e con ogni mezzo per tutelare l’infanzia e per garantire istruzione e un futuro a questi bambini.

Senza dubbio la schedatura delle impronte digitale non è la “panacea” che risolve il problema della criminalità clandestina. Sicuramente è un primo passo al quale dovranno seguire nuovi ed efficaci provvedimenti:l’allontanamento dai genitori ai quali viene revocata la patria potestà,l’affidamento a strutture educative, il re-inserimento nella società della legalità.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

trovo sia giusto schedare i bambini rom, e anche tutti gli altri immigrati attraverso l'impronta digitale;
non trovo il problema di tutto questo, se non i vantaggi e basta, infatti la rilevazione delle impronte
digitali è usata in usa da diversi anni, sugli aeroporti e confini, valida per bambini, adulti, anziani....tutti.
Spero che la proposta siano favorevoli questi politici, che invece di pensare ad intercettazioni, processi, multe per chi si fuma una sigaretta in macchina....comincino a pensare ai veri problemi dei paesi.

saluti bleffa

ps:maroni non maroi...corregete

Anonimo ha detto...

giusto schediamoli tutti i diritti dei bambini sono distanti dai diritti dei delinquenti, non facciamo finta di niente e non copriamoci dietro falsi pensieri buonisti.

Le...

Anonimo ha detto...

Azione Giovani Sandonà presente oggi sulla Nuova Venezia nella pagina del Sandonatese proprio su questo argomento.

Christofer ha detto...

Da Jesolo, appoggio totale alle parole di AG San Donà.
Condivido il fatto che si debbano prendere le impronte digitali pure ai minori: ricordiamoci bene che i Rom, fra le altre cose, utilizzano i bambini per i furti per il semplice motivo che i bambini non vanno in galera, e nemmeno sono penalmente perseguibili. E se con le impronte sono riconoscibili in caso di reiterazione di fatti illeciti, sarà più facile vedere quale padre e quale madre sfruttano i figli per guadargnarsi (illegalmente) da vivere.
E poi la proposta del Ministro, se trovasse la deroga dei bambini, verrebbe privata di una parte importante che ne inficerebbe l'effettività.
Saluti dalla spiaggia.

Anonimo ha detto...

Camerati! secondo me ai bambini rom non dovrebbero prendere le impronte digitali...
A mio avviso ci sarebbe un'altra soluzione molto più efficace...
Bisogna tagliargli direttamente le mani così restano umiliati per tutta la vita e non commetteranno più reati di furto!

Zenna